Il Gabane Scussjon (nella vita reale: Nicolò De Mattia, indomito sutriese cavalier repubblicano per indiscussi indicibili meriti) ha dato vita al suo terzo figlio il quale (absit iniuria verbis) procede dal primo (FLICS DI VITE) e dal secondo (CÛR CJARGNE FRIÛL) oltre che naturalmente dal... padre. In questa processione creativa di Gabane, questo terzo figlio è proprio simile in tutto e per tutto ai suoi fratelli maggiori e si distingue da essi solo per minimi particolari espressivi fenotipici: la copertina, i disegni caricaturali (ottimi quelli di Manuela De Rivo), e poco altro ancora... Il genotipo però è rimasto assolutamente invariato.
La parte del leone in questa terza raccolta popolaresca di frizzi e lazzi, la fa la "sezione" dedicata alle nozze ed agli anniversari di nozze: ben 162 pagine! Segue poi il breve capitolo che raduna gli eminenti: centenari, dotti e dottori, prelati e cappellani...! L'iconografia in b/n aiuta certamente a focalizzare il soggetto posto sotto la lente da Gabane (e il soggetto ne sarà certamente soddisfatto) ma forse limita ad un tempo la fantasia del lettore che non può più immaginare il personaggio tratteggiato da questi versi "gabaneschi" (o "gabanici" che dir si voglia).
|
|