Un racconto breve di un'autrice che scrive con delicatezza e passione... Il racconto, distribuito in poche pagine riccamente e splendidamente ornate da iconografia a colori, non possiede la forza per avere una sua propria dignità letteraria autonoma ma appare adatto ad entrare in una raccolta di "Racconti moderni dalla Carnia" che Maria Grazia Menegon saprebbe certamente (e dovrebbe) realizzare nel tempo. Per ora, questo breve racconto potrebbe costituire un ottimo e significativo momento di auguri natalizi...
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