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MORO GIOVANNI
pittore di Ligosullo
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Nel dicembre 2012 la Pinacoteca "Enrico De Cillia" di Treppo Carnico ha ospitato una grande mostra antologica di Giovanni Moro, nato a Ligosullo nel 1877 e morto a Udine nel 1949.
Il suo percorso artistico, durato parecchi decenni, si caratterizzò e si perfezionò maggiormente nella ritrattistica (assolutamente la parte migliore, a volte pregevole) e nell'arte sacra (spesso accademica e ripetitiva) anche se non disdegnò mai il paesaggio (a volte ottimo, specie quello montano della sua Carnia) o le nature morte (di vaga ispirazione caravaggesca).
La caratteristica di questo libro-catalogo è quella di proporre (a chi non l'ha mai conosciuto) questo grande artista nelle sue opere di maggiore significato che sono ben 75 e che contemplano tutte le varie espressioni di questo (per me grande) pittore.
I ritratti sono davvero splendidi per il loro verismo ed il loro studio psicologico che si palesa in tantissimi dettagli del volto e delle vesti;
gli angoli paesaggistici appaiono delineati con sicure e sobrie calde pennellate;
le nature morte colgono sempre l'essenzialità del rappresentato;
gli scorci interni si ravvivano sempre di luce calda che pervade ogni particolare;
meno convincenti appaiono le opere sacre quasi sempre caratterizzate da scontato simbolismo e calligrafismo religioso tipico dell'epoca (pitture che sembrano dei santini ed alcune di esse forse lo sono davvero diventate).
Non avendo mai saputo dell'esistenza di questo importante pittore carnico, sono rimasto davvero sbalordito di fronte ad alcune sue opere che meriterebbero davvero un posto rilevante nella storia dell'arte italiana del primo Novecento.
Chi volesse accostarsi con maggiore impegno a questo grande e misconosciuto artista della Carnia, può richiedere questo splendido volume alla Pinacoteca di Treppo Carnico, dove troverà a corredo i preziosi contributi esplicativi di grandi critici d'arte come Raffaella Cargnelutti, Maria Lunazzi, Licio Damiani, Marco Marra.
E' davvero un godimento dell'occhio (la visione delle opere) e dello spirito (la lettura dei commenti).