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MAINES NELLA VALLE
D'INCAROJIO
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Questa è l'ultima fatica storico-letteraria (Andrea Moro Editore Tolmezzo) di Nazario SCREM (autore di altre opere locali: vedi qui 1 e 2), il quale, con questo libro, intende salvaguardare e riproporre alla sua gente (ma anche alla Carnia tutta) questo patrimonio edilizio sacro minore, rappresentato dalle ancone votive disperse nel territorio del Comune di Paularo.
Come è facile immaginare, si tratta di un album fotografico che raduna tutte le MAINES della valle dell'Incarojo (ben 58) in una succinta e cristallina carellata di paesaggi incantevoli.
L'iconografia è preceduta da alcuni capitoletti esplicativi che intendono indicare le coordinate storico-geografiche di questo singolare lavoro che va ad accostarsi a quello più corposo ed esaustivo di Gianni Oberto ("Sui trois da Cjargne..." 2011) ed anche a quello più datato ("Croci e crocifissi campestri..." 1994) con la differenza che la ricerca di Screm è limitata al solo Comune di Paularo mentre Oberto ha spaziato un po' su tutta la Carnia.
Questi capitoletti preliminari sono così congegnati:
- Presentazione & Premessa (in cui l'autore spiega il significato e lo scopo del suo lavoro)
- La storia sintetica della Valle d'Incaroio
- La religiosità locale
- Le tradizioni e credenze
- Le testimonianze di alcuni anziani del luogo circa il significato di talune maines
- Il significato delle statue e delle immagini
Insomma, un gradevole lavoro che allieta l'occhio e lo spirito...