Pier Arrigo Carnier (classe 1926) è scrittore e storico nord-orientale, "specialità cosacchi" della Seconda Guerra mondiale, come si rileva dai suoi precedenti lavori e dalla sua biografia. Oltre ai fatti raccontati con dovizia di particolari (alcuni del tutto ignoti) relativi maggiormente alla occupazione cosacca della destra Tagliamento, l'autore immette spesso considerazioni strettamente personali a corredo del narrato, quasi sempre con doti di equilibrio e di equidistanza, essendo lui stato personalmente testimone oculare di fatti accaduti o intervistatore diretto di alcuni importanti protagonisti dell'epoca, sopravvissuti e rintracciati successivamente a guerra conclusa... pag.138: "...i tedeschi non erano venuti in Italia a conquistare, ma erano scesi sulla penisola col nostro consenso (incontro di Tarvisio del 6 agosto 1943 tra i generali tedeschi von Ribbentrop e Keitel e il ministro degli esteri Guariglia con il capo del comando Supremo gen. Ambrosio; e il successivo colloquio sulla difesa dell'Italia a Bologna del 15 agosto 1943 tra i generali tedeschi Jodl e Rommel e i generali italiani Ambrosio e Roatta...). pag. 142: "... il vero problema dei cosacchi era quello di un ritorno in una Russia rinnovata... Falsa è la diceria che il territorio di Carnia-Friuli-Goriziano presidiato dalle forze cosacche caucasiche, battezzato Cossakja, fosse stato assegnato da Hitler quale stabile dimora... il commissario supremo dr Reiner sostiene l'idea che in questa faccenda si può trattare non di un insediamento, ma solo di un accantonamento temporaneo." pag. 143: "...non significava però che le cause e le responsabilità che avevano portato alla guerra fossero tutte tedesche, tutt'altro. Ne da eloquente conferma lo storico inglese Alan John Percival Taylor nel suo libro "Le origini della seconda guerra mondiale, Bari 1965", nel trattare le cause della seconda guerra mondiale... vi sono infatti delle colpevolezze sulle cause del conflitto che lo storico Taylor identifica e distribuisce con eccezionale trasparenza, sulla base di analisi inoppugnabili..."
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