Nel 2012, in occasione del 50°anniversario della ordinazione sacerdotale di don Tita Del Negro, parroco di Paularo, è stato pubblicato questo volume monografico sulla chiesa di San Vito, a cura di Egidio Screm, che ha avuto come preziosi collaboratori Giuseppe Bargamini (direttore Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo - Udine), Giovanni Canciani (padre fondatore della Mozartina di Paularo), Gilberto Ganzer (direttore Museo Civico d'Arte - Pordenone), i cui contributi si sono rivelati davvero preziosi ed esaustivi.
I tanti sponsor istituzionali hanno consentito la realizzazione di un prodotto davvero raffinato ed elegante (tipografia Moro-Tolmezzo) che si fa leggere volentieri e con continuo interesse (si ringraziano Dina e Alessandro Plozner per l'omaggio del volume).
Il libro (di 95 pagine), è suddiviso in due grossi capitoli:
- Le notizie storiche, in cui sono raccolti vari paragrafi (le origini, la chiesa tra '500 e '600, il '700, la ricostruzione settecentesca, l' 800, il completamento della facciata).
- Le espressioni d'arte, conservate in questa chiesa (gli affreschi di Antonio Schiavi, l'organo antico, alcune schede particolari).
Per ragioni di spazio non compaiono la ricca oreficeria (se non in minimissima parte) e la vasta raccolta di paramenti sacri (purtroppo totalmente assenti), poichè si è privilegiato proporre ed esporre ciò che facilmente è visibile ed osservabile al fedele che visita la chiesa, rendendogli più facile l'approccio artistico con ciò che direttamente vede.
Si tratta insomma di un piccolo compendio che raccoglie in una sintesi davvero aurea tutto ciò che si deve conoscere di questa antica chiesa la cui storia ha origine circa sette secoli fa...
L'iconografia a colori imprime un ulteriore carattere di preziosità a quest'opera divulgativa che merita assolutamente uno spazio adeguato in tutte le case dell'Incarojo non solo per l'argomento in sè ma soprattutto per l'autorevolezza dei vari autori.