I SENTIERI DELLE PORTATRICI

divider.gif (415 bytes)

Un gran bel lavoro che cerca di riassumere in 160 pagine l'epopea (divenuta ormai quasi leggendaria) delle donne portatrici che nella Grande Guerra 1915-18 ebbero un ruolo significativo nei rifornimenti alle prime linee del fronte italo-austriaco.
Molto si è scritto su questo peculiare tema ma questo libro costituisce una esaustiva sintesi anche di lavori precedentemente comparsi e vorrebbe quasi imprimere un sigillo di "fine lavori": questa è infatti la seconda edizione del settembre 2020 aggiornata e corretta (che tuttavia lascia spazio a nuove future integrazioni).

La novità di questo lavoro (che racconta la storia di queste soldatesse ante litteram e ne pubblica i lunghi elenchi, Comune per Comune) è rappresentata dall'originale contributo del CAI e della Edizioni TABACCO (indiscussa autorità in campo di carte geografiche).

Infatti ogni sentiero "di guerra" percorso oltre 100 anni fa dalle nostre portatrici, viene qui descritto fin nei minimi particolari e suffragato dalle splendide cartine Tabacco che per questa occasione ha realizzato ben 15 mappe plastificate tascabili (a corredo di una cartina più ampia) che riportano i sentieri di guerra della Zona Carnia, delle Valli del Natisone e della Valle dello Judrio così che l'escursionista che decide di percorrere un certo sentiero si porta appresso solo la mappa plastificata ad esso relativa. Insomma una bellissima pratica idea per una consapevole camminata in montagna sui luoghi della Grande Guerra!

L' interessante apparato iconografico in b/n (a volte indedito) dà ulteriore risalto alla narrazione, che si suddivide in 4 grandi capitoli:

- Un inquadramento storico della grande guerra con la successione delle principali tappe belliche
- La "Zona Carnia" dal Peralba alla Val Raccolana
- La storia delle portatrici come "lavoratori militarizzati"
- I sentieri di: Val Sesis, Alta Val Degano, Alto But, Incarojo, Val Aupa, Val Raccolana, Val Dogna, Valli Natisone e Valle Judrio.

Un fitta bibliografia finale correda e dà ulteriore autenticità a questo ampio lavoro di sintesi storica.

 

 


Cjargne Online
1999-2005© - Associazione culturale Ciberterra - Responsabile Giorgio Plazzotta
I contenuti presenti in questo sito sono di proprietą degli autori - Tutti i diritti riservati - All rights reserved
Disclaimer