EVOLUZIONE GEOLOGICA
Alpi Carniche

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"Friuli e Carnia sono le sole aree d'Italia in cui si possono vedere rocce e raccogliere fossili dell'intera scala del tempo geologico... per uno spessore cumulativo di oltre 14 km di strati. Le aspre e ripide valli carniche appena sopra il limitare del bosco mostrano compiutamente aperte, strato per strato, le innumerevoli pagine di pietra di questa storia della Terra" così scrive il grande geologo Gian Battista Vai nella presentazione di questo affascinante libro di Corrado Venturini e poi continua: "C'è un figlio di queste montagne (Corrado Venturini) che ha dedicato gran parte della sua ricerca alla cartografia geologica di dettaglio della Carnia e del Friuli... Non c'è oggi altri che la conosca meglio di lui... Questo massimo conoscitore della geologia della Carnia ha un'altra dote, quasi un hobby: volgarizzare sapientemente per il grande pubblico la scienza... Non sorprende quindi che in questo magnifico libro egli sia riuscito a fornire agli appassionati di turismo, di montagna, di natura e di storia naturale la chiave d'oro per accedere e venir condotti con mano avvincente e voce suadente entro la trama complessa e mutevole di una storia lunga 450 milioni di anni... Geologia per immagini, che viene garbatamente offerta con panorami a campo largo corredati da dettagli, schizzi, colonne stratigrafiche, disegni interpretativi, foto di macro- e microfossili... I numerosi friulani, triestini, veneti amanti delle montagne più selvagge e ripide delle Alpi, hanno ora il loro manuale con cui preparare e arricchire il programma di fine settimana e progettare magari una versione geologica di una settimana sulle alte vie...".

Certamente una presentazione di questo genere è sorprendentemente esaustiva e non richiede altre parole di commento, per cui mi limito a esporre la struttura di questo splendido volume, edito dal Museo Friulano di Storia Naturale nel 2006.

L'evoluzione geologica dell'Alto Friuli viene qui descritta e commentata "in presa diretta" utilizzando l'espediente del viaggio temporale che, dal lontano Ordoviciano (460 milioni di anni fa) conduce verso il presente Olocene (10.000 anni fa) attraversando il tempo geologico e con esso i mutamenti del territorio.

Ogni capitolo, che corrisponde presenta e spiega un preciso periodo geologico, si compone delle seguenti parti fisse:

- Viaggiando nel tempo: in cui si descrive l'evoluzione geologica in "tempo reale" con la suadente e persuasiva prosa di un mago della divulgazione (e maestro di scienza).
- Scheda delle unità: in cui sono riportati i dati salienti delle unità stratigrafiche deposte nel periodo preso in esame con elenco dei fossili, della litologia (studio della pietra), dello spessore.
- Affioramenti: in cui sono elencati i nuclei o le fasce caratterizzati dalla esposizione e emersione locale delle diverse unità stratigrafiche .
- Punti di vista: suggerisce l'ubicazione degli affioramenti più importanti della Carnia-Alto Friuli con l'indicazione del sentiero e del tempo di avvicinamento a questi "giacimenti geologici locali".
- Per saperne di più: suggerimenti bibliografici per ampliare le conoscenze relative al periodo geologico esaminato.

Il corredo iconografico è semplicemente stupendo: montagne note e ignote si alternano a fossili di ogni tipo; schemi e tabelle informano ed esplicitano; cartine geografiche seducono e invitano...

Il libro termina presentando gli "itinerari del passato" più significativi, che vanno ad esplorare i dintorni di Sappada, del monte Coglians, di Timau, di Paularo, di Pramollo e di Sauris.
Ciascuno di questi percorsi (li chiamerei volentieri pellegrinaggi geologici) è dotato dell'elenco dettagliato delle entità geologiche più notevoli, rese immediatamente percepibili da una cartina geografica (Tabacco) a latere, dove sono indicati precisamente i punti più suggestivi o, se volete, i santuari geologici più reconditi.

Insomma: un vero convincente e caldissimo invito a riscoprire le "nostre" montagne, osservandole con altro occhio ed altro cuore ma soprattutto con diverso approccio intellettuale, perchè, pare suggerire Corrado Venturini, quando conosci meglio e più a fondo, ami ed apprezzi di più. Anche la montagna!

Prima di affrontare la lettura di questo splendido manuale divulgativo di geologia pratica carnica, consiglio vivamente di leggere "Si forma Si deforma Si modella" dello stesso autore.

Per chi volesse mettersi in contatto con il prof. Corrado Venturini: corrado.venturini@unibo.it

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