LA DIGA DI SAURIS

divider.gif (415 bytes)

 

Con questo 7° quaderno di Cultura Saurana, la curatrice Lucia Protto ha colto sicuramente un brillante successo per tutti i motivi che andrò succintamente a elencare:

- la parte iconografica resta preponderante e di gran lunga più importante perchè ripropone visivamente la storia della costruzione di questo grande manufatto iniziato nel 1941 (in piena guerra) e terminato nel 1949. Le fotografie infatti ci accompagnano non solo lungo tutto l'arco di tempo impiegato per portare a termine l'opera ma anche dopo (specie quando nel 1992 è stato svuotato l'intero invaso per la manutenzione ordinaria ed è riapparsa in tutto il suo lunare aspetto la sottostante valle del Lumiei).
- la parte documentale è altresì importante perchè ripropone tutti i documenti più significativi relativi a quest'opera, che sono apparsi via via nel tempo su giornali, opuscoli, bollettini ecc. dai quali si può percepire il clima di forte esaltazione e di orgoglio che caratterizzò quel breve ma intenso periodo.
- la parte testuale-descrittiva aiuta e precisa meglio la storia di questa grande opera umana, perchè ci fa conoscere dettagli di gran peso e di profondo significato: i 21 morti nella costruzione della diga; i 300 prigioneri neozelandesi utilizzati per la costruzione; la grande teleferica che trasportò il cemento da Villa Santina alla Maina di Sauris superando il passo del Pura; le gallerie di scarico; i ricordi e le testimonianze dei sopravvissuti...

L'indice finale accoglie ben più numerose voci che vanno a riempire ben 180 fitte pagine.

Direi che si tratta di un collage davvero indovinato e significativo che solletica e stimola la curiosità di chi non conosce questa grande avventura del recente passato mentre offre uno spunto prezioso per chi, avendone già notizia, desidera rinverdire i ricordi e le emozioni di oltre 60 anni fa.

E' davvero un gran bel libro che si andrà a sfogliare periodicamente ....

 

 

home.gif (2935 bytes)


Cjargne Online
1999-2005© - Associazione culturale Ciberterra - Responsabile Giorgio Plazzotta
I contenuti presenti in questo sito sono di proprietą degli autori - Tutti i diritti riservati - All rights reserved
Disclaimer