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ANIME INTRECCIATE
poesie |
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Loretta Fusco, di origini carniche, nata a Basilea ed attualmente abitante a Pradamano, è alla sua prima antolgia poetica, curata e pubblicata da "L'orto della cultura". Siccome la presentazione di questa raccolta, redatta dal critico letterario Raffaele Piccolini, è oltremodo curata precisa esauriente, si intende qui riportarne qualche significativo lacerto.
"... ho cercato di rintracciare i temi che più sono presenti e che più hanno colpito la mia attenzione, prima di procedere all'analisi stilistica...
Il viaggio... che si prospetta come una metafora dell'esistenza e come un percorso di ansioso arricchimento, esperienza per sua natura multiforme, imperfetta, incompleta ma sempre volta verso la curiosità... Il viaggio nei diversi mondi è fonte distupore e di meravigliata attenzione...
Le persone care... nel viaggio della memoria, un tratto di strada decisivo è occupato dal ricordo spaziato nel tempo delle persone care. La memoria è una sorgente che zampillando dal passato, porta ristoro nel presente...
L'amore... dove la memoria, l'inquietudine, la ricerca, l'attesa, la ricorrente provvisorietà del benessere conquistato... influenzano la sua concezione dell'amore...
L'ambivalenza: è l'autrice stessa che esplicitamente si riconosce denotata dall'ambivalenza quando paragona i moti del suo animo a un ruscello che limpido scorre o alla massa d'ombra che impedisce ai raggi del sole di penetrare fino a terra...
La donna e la madre, capace di annullarsi per il benessere del figlio nato dal dolore, che dispensa gratuitamente l'amore nonostante la secolare amputazione del suo ruolo...
La storia: dove la tenerezza, l'affannosa protezione della vita, l'empatia che appartengono allo spirito femminile fanno da tragico contrappunto ai luoghi della storia in cui agiscono gli istinti della sopraffazione e della devastazione.
La natura, intesa come specchio o come prolungamento dello stato d'animo...
Si tratta del genere lirico, senza dubbio, dato che prevalgono gli accenti affettivi, emotivi e sentimentali volti a esprimere uno stato d'animo... La parola poetica non è fredda e oggettiva... essa evoca l'essenza dell'animo perchè trascura e oltrepassa l'immediatezza e il contingente; rivela significati e realtà primigenie... La poesia di Loretta è poesia lirica ma adesso aggiungerei che si tratta di lirica declinata al femminile... ".
Raffaele Piccolini
NdR
Merita una particolare evidenza la iconografia ritrattistica a colori che riproduce alcune tele ad olio del padre della poetessa, Luigi Fusco, il cui tratto originale unitamente ad un cromatismo corposo e quasi verista, rendono indimenticabile questo volumetto di poesie.