Ravasclet no č une vile

divider.gif (415 bytes)

 

Il presente brano puņ essere considerato una lontana variante di "La bielo insomp la vilo" di Tualis.
La prima strofa prende in giro l'Amministrazione comunale di Ravascleto (Marciapiedi inclinati, illuminazione che non riesce a mettere in risalto i "palazzi") per aver preso l'iniziativa di sistemare l'arredo urbano per un turismo di qualitą.
Puņ essere aggiunta una seconda strofa che non č altro che un triviale riassunto di "Su le plui alte cime".

Ravasclźt no č une vile, dis jź,
ma une ponte di citāt, dis jź:
marcjapīt 'e son di riva, dis jź,
e i paląz in scuritāt!!


 

home.gif (2935 bytes)

 


Cjargne Online
1999-2005© - Associazione culturale Ciberterra - Responsabile Giorgio Plazzotta
I contenuti presenti in questo sito sono di proprietą degli autori - Tutti i diritti riservati - All rights reserved
Disclaimer