E' comune a tutto il Friuli, ma è in Carnia che risiede questa versione, la più antica, tanto da far pensare che derivi direttamente da canti liturgici aquileiesi. La forma musicale impeccabile conferma che non ci sono state manipolazioni. Si può immaginare che, oltre ad una prima voce, possano esserci delle altre che procedono all'unisono oppure un "pedale". Oltre a questa versione, in Re Maggiore, ce n'è una identica in Fa Maggiore. 1. Duc' i àrbui àn braùre
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