Cjargnei: int di mistîr

Anna Rita Zamolo
 
Disegna la Carnia fotografata da Antonelli e Segalla

di Angelo Scarsini

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Anna Rita Zamolo, tolmezzina di nascita, ma attualmente residente ad Amaro è nata nel 1964. Sin da bambina ha una predisposizione per il disegno tanto che in questo periodo si diverte con la matita a fare ritratti. Nel 1985 durante la maternità che la costringe a star ferma per un lungo periodo, prende in mano per la prima volta i pennelli e prova a dipingere su tessuto con colori specifici per questo tipo di tecnica. Uno dei suoi primi lavori è un gattino dipinto in bianco e nero. In questo periodo predilige dipingere soggetti rivolti ai bambini: gatti, uccellini, cagnolini ma anche cavalli. I suoi lavori suscitano un certo interesse tra gli amici ed i parenti ma sono apprezzati anche fuori da questa cerchia. Passano gli anni ed Anna Rita incomincia a sviluppare alcune sue idee sulla riproduzione di fotografie tipiche della Carnia. Le foto su cui si posa la sua attenzione sono quelle in particolare di due fotografi: Umberto Antonelli (1882-1949) vissuto ad Enemonzo e Giacomo Segalla (1913-1990) di Paularo. La attraggono i primi piani di tipiche donne carniche, i luoghi che le vedono impegnate nei lavori di ogni giorno, le vecchie case con gli archi, i crocefissi lungo i sentieri, ecc. Dal tessuto, che comunque non abbandona, passa adoperando colori acrilici al legno, convinta che il disegno viene valorizzato dalle sue venature. Così i suoi lavori trovano posto su fette di tronco levigato che una volta dipinto viene verniciato. 
Non disdegna disegnare anche su piatti in legno lavorati a mano. Negli anni 90 decide di partecipare a delle mostre di oggettistica a Udine ed è anche presente alla fiera dell'oggettistica di Milano. Partecipa più volte alla Mostra dell'artigianato carnico che si tiene ogni anno a Socchieve. Infine partecipa a diversi mercatini di artigianato locale che si organizzano nel corso dell'anno in Carnia, sempre come hobbista. Nella sua bancherella si può trovare dal cuscino dipinto a mano, ai sacchetti profumati per la biancheria decorati con uccellini, ecc., ai piatti in legno o alle fette di tronco su cui rappresenta riproduzioni di fotografie della Carnia ed anche qualcosa dipinto su coccio. Tra tutti questi mercatini, quello che si tiene a Sauris nel periodo natalizio merita davvero una visita anche per il suggestivo ambiente in cui si svolge. Non va dimenticato che Anna Rita ha partecipato anche a manifestazioni che prevedevano dimostrazioni in diretta a contatto con il pubblico. Tra queste " Mestirs" a Paularo e "Magia del legno" a Sutrio. Tutto questo ha permesso , con grande passione, di trasformare un hobby in qualcosa di più, sfruttando il tempo libero lasciato dalla famiglia e dal lavoro.

 

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