Madone de Salut a Ligosullo di Dino Temil A Ligosullo, comune "Peter Pan" carnico, con duecento anime, quasi abbandonato dai giovani, quasi dimenticato dai "palazzi del potere", è festa grande ogni 2 di luglio. Si celebra infatti la Madonna della Salute. Molti sono i fedeli che da tutte le vallate giungono in paese. In particolare quelli della Valle dell'Incarojo salgono a piedi per obbedire a un voto fatto dai loro antenati. Più di un secolo fa gli abitanti dell'Alta Carnia si recavano in pellegrinaggio votivo a Santa Elisabetta in Stalj presso Monte Croce Carnico. Successivamente la chiesetta andò distrutta e l'andare a Plockenpass fu sostituito con la processione a Ligosullo. Il simulacro della Madonna della Salute che si venera a Ligosullo - di incomparabile bellezza artistica e dal volto soave che ispira bontà - è stato costruito a Roma dalla fabbrica di statue religiose Rosa Zamarzio, e benedetto dall'allora Papa Leone XIII il 24 marzo 1901. Accompagnato da Roma a Paluzza in treno da Osvaldo e Nicolò Craighero, fu poi portato solennemente in processione fino a Ligosullo il 2 luglio dello stesso anno. La manifestazione religiosa diretta da don Giuseppe Croter fu suggestiva e mai a memoria d'uomo fu vista una così grande partecipazione di pellegrini, come scrisse don Valentino Morocutti responsabile della curazia. La Madone de Salut a Ligosullo
|
|