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Raccolta
di antiche tradizioni .... di Sauris
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La particolarità di questo
“strano” libro è che esso risulta costituito dalla copia fotostatica
delle pagine autografe di alcuni manoscritti (una decina) redatti dal
saurano Flugenzio Schneider (1864-1941). Già nel 1991 (in occasione del
50° della morte dell’autore) erano state stampate una ventina di copie di
questi manoscritti che ovviamente sparirono. Per questo (e per dare maggiore
lustro a questo “letterato” di Sauris), viene ora riproposta una edizione
completa dell’opera (che conserva sempre le caratteristiche di copia
fotostatica dell’originale manoscritto).
Fulgenzio Schneider scriveva a matita in brutta su un foglio e poi ricopiava in
bella copia su un quadernetto, a penna, con una scrittura piacevole, inclinata a
destra, senza svolazzi, sobria, leggibilissima: la stessa che osserviamo in
queste pagine francescane che a tratti pare saporino di pane fresco appena
uscito dal forno…
Ma cosa racconta
Fulgenzio in questi suoi manoscritti?
Tanto, quasi tutto lo
scibile che allora (lo scorso secolo) poteva essere raccolto in Sauris o quello
che poteva essere raccontato nelle serotine “file” di un lunghissimo
inverno attorno al fogolâr…
E vediamo cosa ha
raccontato e raccolto Fulgenzio:
La DESCRIZIONE TOPOGRAFICA
DI SAURIS (altimetrie, sorgenti d’acqua, origini e antichità di Sauris); PROPRIETA’
COMUNALI (Malga Pezzecucco, Festons, Conte Domini, Divisione dei beni comunali,
Sperperamento dei fondi); UTILIZZAZIONI DEI BOSCHI, POPOLAZIONE, CAMBIAMENTO DEI
COSTUMI, ISTRUZIONE PUBBLICA E SACERDOZIO, COMMERCIO ED EMIGRAZIONE,
VIABILIUTA’, CULTO (Altari, Patrimonio della chiesa, Confraternite,
Parrocchia, Mansionerie…); ANNATE DISASTROSE (Inondazioni, Anni nevosi,
Epidemie, Incendi, Grande Guerra mondiale, Disfatta di Caporetto, Invasione
nemica, Annata di carestia); ISTINTO E INCLINAZIONI DEL POPOLO DI SAURIS.
Insomma non c’è che
dire: nessun’altro, meglio di Fulgenzio (letterato autodidatta e intelligenza
acuta), avrebbe potuto allora tenere desta la “file” per giorni, settimane e
mesi. Fulgenzio ha cercato di metterci dentro tutto quello che lui sapeva e
tutto quello che aveva fino ad allora ritrovato nelle sue ricerche diventando
così il primo “storico” del suo paese…
Se oggi Sauris costituisce
materia di studio e di ricerche per antropologi di varie università
italiane e straniere, un significativo merito va attribuito anche a
Fulgenzio Schneider che, non solo ha fissato sulla carta un percorso
e dei punti significativi, ma ha anche indicato e aperto la strada agli
odierni studiosi che dispongono oggi di mezzi economici, didattici e
accademici che Fulgenzio neppure avrebbe mai immaginato.