Tolmezzo

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Claudio Puppini, quondam Seraphini de Cabatio magistri calceolarii (come avrebbe scritto un cancelliere tolmezzino del Quattrocento), nacque a Tolmezzo dove sempre visse tranne che negli anni degli studi universitari (laureato a Venezia in architettura). A Tolmezzo ha lasciato la sua impronta di architetto in opere edilizie divenute ormai la cifra della Tolmezzo post-terremoto, la maggiore delle quali è il complesso della Cooperativa da lui battezzato “Nostalgia”. Ma Puppini oltre che architetto è stato anche un serio e scrupoloso ricercatore di storia locale: proprio da questa sua costola è originato questo libro che costituisce ormai il suo TESTAMENTO SPIRITUALE e intellettuale per Tolmezzo e la Carnia.

Attraverso le cronache e i documenti d’archivio, le vicende storiche della TERRA TULMETII (che era priva finora di un’opera dedicata al suo passato) vengono ricostruite fino al sec. XVII (1600), in uno stretto intreccio con quelle della CONTRADA DI CARGNA di cui Tolmezzo fu (ed è tuttora) la capitale. I fatti vengono descritti in maniera minuziosa, senza mai deflettere dal documento storico; il mistero delle tombe pre-romane a Pra Castello, le pestilenze, le vicissitudini attraverso i secoli fino al terribile diluvio del 1692 che seminò morte e distruzione nell’intera Carnia.

In mezzo a tutte queste vicende brilla Tolmezzo, sempre intenta però a salvaguardare i propri PRIVILEGI ottenuti dai Patriarchi e confermati poi da Venezia. Privilegi che spesso la mettono in conflitto con i villaggi della Carnia delle Valli che mal sopportano questo stato di cose e spesso si rivolgono allo stesso Patriarca e poi a Venezia per ottenere giustizia (mi pare che oggi la situazione non sia troppo cambiata!). Nel libro emergono continuamente personaggi singolari e vivissimi che riscaldano una cronaca meticolosa trasformandola a tratti in un romanzo storico dai contorni palpitanti e coinvolgenti. L’apparato iconografico (com’era da attendersi da un brillante architetto) risulta davvero pregevole ed esauriente e viene a completare didascalicamente una narrazione a volte difficile e faticosa. La bibliografia è vastissima e da l’idea del lavoro di ricerca svolto dall’architetto Puppini. E’ insomma un libro da biblioteca (pag. 462) più che da divulgazione, tuttavia risulta uno strumento indispensabile per chiunque voglia APPROFONDIRE la storia di Carnia. Costo 25 euro. Cerca “Editrice COEL” in internet e cita questa fonte di informazione.

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