Notizie storiche della provincia della Carnia

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La “Arnaldo Forni Editore” srl di Sala Bolognese (BO) ha proposto nella sua BIBLIOTECA ISTORICA DELLA ANTICA E NUOVA ITALIA una chicca davvero unica per quanto riguarda la Carnia. Si tratta della ristampa anastatica (per 230 pagine) della opera principale di Niccolò Grassi di Formeaso, parroco di Cercivento e Canonico della Collegiata di S. Pietro in Carnia. Questa opera fu stampata per la prima volta in Udine nel 1782 quando ebbe immediata diffusione. A parte la sopra-coperta del libro (che è moderna), tutto il testo riproduce il frontespizio, l’impaginatura ed i caratteri di stampa dell’epoca (fine Settecento), per cui questo volumetto diventa molto interessante anche dal punto di vista estetico-tipografico. A questo pionieristico lavoro del Grassi hanno attinto a piene mani tutti gli storici successivi, citando ampiamente nelle loro opere questa significativa prima STORIA DI CARNIA. Inizialmente si fa un po’ di fatica a leggere le parole e i modi dire (la esse che è una effe…), poi però ci si abitua e si resta davvero incantanti ad assaporare questo racconto scritto quasi 250 anni fa, che conserva ancora il fascino e l’incantesimo di quei tempi così lontani, quando un ancora dilettante della nostra storia (che era uno semplice parroco di montagna) si cimentò con una opera scientifica e al tempo stesso divulgativa che restò poi negli annali storiografici come il primo tentativo di abborracciare uno studio metodico sulla nostra storia.

Il racconto parte dai Carni e giunge fino al dominio di Venezia. Ma quello che più risulta curioso e intrigante è la maniera con cui il Grassi pone i titoli dei vari capitoli e come sviscera poi le varie questioni. Ecco alcuni esempi:

-Oppressione della Nazione Carnica intrapresa dai Romani. Perchè?

-Marcia di Giulio Cesare per la nostra Carnia.

-Entrano nella sollevazione contro i Romani e loro esito infelice.

-Antica provincia de’ Carni qual ne fosse al tempo d’Augusto.

-Fede cristiana quando fosse predicata ai nostri Carni.

-…

Poi il Grassi prende a narrare e descrivere uno ad uno i 4 Quartieri della Carnia: S. Pietro, Socchieve, Gorto e Tolmezzo, soffermandosi sui fatti e avvenimenti maggiori, uomini illustri, beni e chiese di ogni Quartiere, pur se con qualche inesattezza o forzatura storica o licenza romantica (ma siamo ancora nel Settecento!). Alla fine vi è perfino un simpatico ERRATA-CORRIGE.

Che dire di queste NOTIZIE STORICHE del Grassi?

A mio avviso costituiscono una delle più singolari pietre miliari della storiografia della Carnia, con cui tutti gli storici successivi hanno dovuto confrontarsi e da cui tutti indistintamente hanno tratto elementi di studio, di comparazione, di stimolo. Certamente senza quest’opera del Grassi, oggi la storia della Carnia non sarebbe così delineata e accettata, sarebbe certamente monca o lacunosa. Merito a lui se oggi conosciamo tanto del nostro passato.

Un plauso anche all’editore bolognese che ha individuato in quest’opera del Grassi un importante tassello per una nuova e inedita storia d’Italia.

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