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L'ultime
predicje
Parrocchia
di Sutrio
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In
occasione dell’anniversario della morte di mons. Guerrino Bulfon, la
Parrocchia di Sutrio ha voluto ricordare il suo vecchio SCIÔR SANTUL con una
pubblicazione notevole, di ben 254 pagine, interamente dedicate alla opera di
questo prete, umile e disponbile, rimasto in Sutrio dal 1954 al 1998, per quasi
45 anni ininterrotti.
Si tratta di una raccolta di scritti, commenti, prediche,
articoli che il vecchio parroco elaborò nell’arco della sua lunga presenza in
Carnia e che comparvero di volta in volta sul Bollettino Parrocchiale oppure su
fogli estemporanei.
Il libro è suddiviso in 7 capitoli: FAMIGLIA, GIOVANI, LAVORO,
FEDE, SACEROZIO, DIO, ASSOCIAZIONI.
Ogni tematica viene corredata con numerose fotografie che
rievocano e ripropongono fatti, eventi, ricorrenze, gioie, lutti che hanno
segnato Sutrio durante quasi mezzo secolo. Vi si possono incontrare bimbi della
prima comunione divenuti oggi affermati politici oppure personaggi di un tempo
ormai affidati alla storia; ci si imbatte in poesie o in salmi, in citazioni
dotte o in candidi commenti personalizzati, in meravigliate esaltazioni o in
severi giudizi.
Si tratta insomma di una miniera di saggezza antica, a tratti di
stampo pre-conciliare e a volte un tantino datata, ma sempre immediata e
cristallina, priva delle circonvoluzioni verbali odierne che vogliono sempre
salvare capra e cavoli, non riuscendo poi a salvare in effetti né capra né
cavoli.
Il pregio della omiletica di don Guerrino è sempre stata la
semplicità che ovviamente sovrabbonda in questa raccolta dei suoi pensieri e
dei suoi scritti.
Il libro termina con il suo testamento spirituale, in cui don
Guerrino chiede umilmente “perdono a tutti dei cattivi esempi e scandali
che posso aver dato con la mia condotta… dispenso dal fare discorsi funebri…
i miei funerali siano semplicissimi… si canti poco e si preghi molto… muoio
amando tutti…”.
Le ultime
immagini rievocano la cerimonia funebre ed il commiato dai suoi parrocchiani.
Questo libro di spiritualità (ma non solo) rappresenta una novità
assoluta in Carnia e Sutrio ha il merito di averlo proposto per primo. Va letto
un po’ per sera, prima di coricarsi, a piccole dosi. Fa bene all’anima (non
c’è prezzo).