|
IL
MONDO
DALL'ALTO
|
|
Uno
splendido lavoro di immagini, luci, voci, suoni realizzato da ULDERICA
DA POZZO (di Ravascletto) con la preziosa collaborazione
narrativa del prof. Gian Paolo Gri (Università di Udine),
di Paolo Comuzzi (montaggio) e Massimo Toniutti (sonoro).
Il tema di questo DVD (che merita di essere ospitato nella nostra
biblioteca che è anche videoteca) è molto suggestivo: LE MALGHE
CARNICHE.
Una realtà che affonda le sue radici in epoche lontanissime e che, ancora
oggi, conserva le suggestioni e il fascino del tempo passato che, nella
montagna alta, non è affatto passato ma pare quasi sorprendentemente
fermato, nonostante i cambiamenti epocali intervenuti negli ultimi decenni
e le lunari regolamentazioni europee, giunte a soffocare e a vilipendere un
mondo naturale di pace e di tranquillità...
Ecco dunque riapparire invece il semplice e frugale vivere di ieri (che
continua anche oggi), le nude immagini di ieri (che persistono
anche oggi), le inconfondibili voci di ieri (che si odono
anche oggi), gli scarni volti e i lenti gesti di ieri (che
si rinnovano anche oggi).
Ulderica è riuscita mirabilmente a fissare in splendide immagini l'atmosfera
e il mondo che tra non molto potrebbe essere definitivamente perduto: la transumanza,
il pascolo, la mungitura manuale, la lavorazione del latte, la realizzazione
del formaggio (çuç), della ricotta (scuete)... E ancora: la
vita in montagna alta, i suoi ritmi, le sue suggestioni, i suoi paesaggi, i
suoi profondissimi silenzi ed i suoi vasti spazi...
A tratti subentra un forte sentimento di emozione e commozione che
ti prende e ti interroga e tu resti catturato da questa realtà che ti
sa trascinare in altre epoche ed in altri contesti: non capisci da dove provenga
questo sentimento ma lo avverti acutamente mentre osservi le mucche che, in
una uggiosa giornata autunnale, ridiscendono il monte alto per infilarsi di
nuovo nel mondo "stretto" di sempre...
Credo che questa opera esprima molto di più e molto più profondamente
di altre produzioni letterarie o cinematografiche "quello
straordinario equilibrio realizzato nell'ambiente di malga, la bellezza struggente
dei contesti della montagna alta, la sapienza disillusa ma equilibrata che
matura nelle persone che vivono la vita come i malgari, guardando il mondo
dall'alto", come sostiene Gian Paolo Gri nel suo incipit...
|