Frammenti di luce

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Fabio Piuzzi ha scritto questo splendido e difficile libro con taglio scientifico certamente, ma anche con un occhio rivolto al lettore inesperto di archeologia o di storia antica. Per questo il volume, edito da Europrint, rappresenta un riuscitissimo tentativo di coniugare la scienza archeologica con la divulgazione, in certi tratti assai meglio di alcuni lavori di Piero Angela.

Piuzzi presenta la storia (con tutti suoi misteriosi risvolti) di una delle più antiche pievi di Carnia, quella di S. Stefano di Cesclans, che si erge su uno sperone roccioso dominante l’autostrada, tra la prima e la seconda galleria, sul lago di Cavazzo.

Il racconto parte dal buio dei secoli, dove i maestri di sapienza antica erano venerati dal popolo e dove la leggenda e la realtà si mescolavano e si sovrapponevano per dare vita ad altre storie…Da queste storie leggendarie, il racconto procede verso tracce e realtà più concrete. Si delinea un castello, si ritrovano scheletri, si rinvengono monete…ma è un mausoleo o una cattedrale? Il mistero si dirada appena, si ritrovano i resti dell’antico cimitero,  poi un macabro vano, ancora scheletri e teschi ammonticchiati…Frammenti di luce che si compongono in un singolare mosaico di una bellezza incredibile: la pieve di Cesclans.

Il libro è ricchissimo di fotografie, di schemi, di rilievi, di spiegazioni, perfino delle cartine topografiche delle varie absidi che si sono sovrapposte nei secoli. Vi è il catalogo di tutti i reperti ritrovati, la storia di ognuno di essi: un vero diletto per il cuore e per la mente. Una lezione di storia locale davvero unica e avvincente!

Attualmente (aprile 2004) la pieve di Cesclans sta vedendo il compimento del restauro e della ristrutturazione, fortemente voluta e perseguita da don Giampietro Bellini, parroco di Cavazzo. Dopo tantissimi anni di solitudine, dovuta ai gravi danni del terremoto del 1976, il 2003 ha visto affluire alla pieve di S. Stefano tantissimi fedeli nel giorno del santo titolare… ed è stata festa grande per tutti, magnificamente suggellata da questo splendido libro.

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