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Forni
Avoltri
tra pietra e mare
di Gino del Fabbro
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Si tratta di un volumetto scritto a due mani
(Franco Vaia e Gabriele Peressi) con le illustrazioni fotografiche di Gino
Del Fabbro. Di che si tratta? E’ nientemeno che la STORIA GEOLOGICA
(scritta da geologi per i profani di geologia) della alta valle Degano, spiegata
(e qui sta la assoluta novità) attraverso le splendide fotografie di Gino. Chi
non è geologo (la stragrande maggioranza di noi, cioè il 99,9 %) capisce al
volo anche i termini più ostici e se ne fa una ragione immediata solo
osservando le immagini familiari delle montagne, i particolari delle rocce, gli
strati sovrapposti… Risulta davvero didascalico questo volumetto e se
all’inizio resti un po’ perplesso e spaventato, appena lo sguardo si posa
sulla conca di Forni Avoltri, tutto diventa leggero e comprensibile. Il fotografo
Gino, che non è geologo, pare abbia quasi introiettato dentro di sé la
lezione del geologo e riesce stupendamente a tradurre in immagine il difficile
discorso scientifico. Quest’opera appare davvero unica nel suo genere e aiuta
incredibilmente a “capire le nostre montagne” che ora il lettore del libro
osserva da un’altra angolatura e con maggiore attenzione e più cognizione di
causa. Dopo averle maggiormente capite e osservate, le amerà ancora di più.
Perché questo libro, golosità unica per gli amanti dei monti, accresce davvero
l’amore per la montagna che in queste pagine non cela più alcun
segreto, ma, come una “amata”, ti cattura e ti coinvolge sempre di più,
dopo che ha lasciato cadere anche l’ultimo velo.
Il libro
è distribuito dal Comune di Forni Avoltri.