Erboristeria e medicina popolare

Domenico Molfetta, grande divulgatore dei tesori culturali di Carnia, ha scritto anche questo libro interessantissimo, che esprime non solo la saggezza antica della montagna ma anche l’animo raffinato dell’autore. Si tratta di un’opera che non dovrebbe mancare nelle case di Carnia, poiché riunisce e presenta il florilegio di quella cultura popolare che ormai è pressoché scomparsa dalla nostra quotidianità, dominata ormai irrimediabilmente dal Mc Donalds o dalla cocacola.

Ecco i temi trattati in questo piccolo scrigno di semplicità: la raccolta delle erbe, medicina popolare, la miracolosa resina “arian”, ricette di erboristeria, ricette antiche, antichi manoscritti anonimi,  medicina veterinaria,  preparati contro gli insetti, piante per tingere, vini medicati, liquori d’erbe.

Insomma tutte le erbe di Carnia son qui riunite per il diletto del cultore e di chiunque abbia interesse a conservare l’antica esperienza degli avi. Ogni erba viene descritta, raffigurata mediante disegni precisi, esplicata nei suoi effetti farmacologici e terapeutici…

Alcune ricette antiche vengono riprodotte in copia anastatica, si ritrovano perfino le vecchie etichette e gli antichi sigilli dei liquori autoctoni di Treppo o di Cabia come lo sliwovitz, la crema di pere, il ginepro, la genzianella…Detti popolari e curiosità popolano le pagine che acquistano così un sapore sempre più suggestivo e particolare. Un libro così non solo va letto, ma anche consultato e soprattutto consumato…

L’editore Chiandetti di Reana (UD) lo ha stampato con somma cura e amore.

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