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Ciurciuvint:
buine cjere, biune int
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Pochi anni fa il
Circolo Culturale LA DALBIDE di Cercivento ha pubblicato questo libro di grande
formato che raccoglie una infinità di testimonianze, credenze, fotografie,
poesie, canti, documenti. Insomma un vero e proprio ZIBALDONE non in
stile leopardiano, ben s’intende, ma in schietto e genuino taglio cargnello,
variante ciribit.
Vi si può
trovare di tutto, ma proprio di tutto: pezzi in italiano, brani in friulano,
lacerti in latino!
Quello
che però maggiormente vale, è costituito dalle mini-biografie di alcuni
personaggi del paese scomparsi, che hanno lasciato però tra il popolo un
ricordo preciso e indelebile: Toni di Tilde,
Tubie da Cueste… su tutti Tin.
Gli
argomenti sono stati ordinati per tematiche: le case antiche, gli
avvenimenti, i lavori, le usanze, la gente, le leggende.
Un
compendio singolare e unico che offre le coordinate di un paese che è doppio:
Cercivento di Sopra e Cercivento di Sotto. In mezzo ai due Cercivento, sono
posti la chiesa e il municipio, rigorosamente edificati in zona neutralmente
equidistante.
E che
rivalità tra Di Sopra e Di Sotto!
Perfino
nella lingua: a Di sopra hanno la desinenza in –a, a Di Sotto parlano con la
–e. E jù a tolisji pal cûl!
Anche la
Onoranda Compagnia dei Cantori è rigorosamente rappresentata in parti uguali.
Che dire poi del lato ecclesiastico?
Occorre
dire che Cercivento non ha mai voluto saperne di fare parte della forania di
Paluzza prima e di S. Pietro ora; ha solo subito l’imposizione vescovile.
Cercivento è sempre stata legata alla Pieve di Gorto (di Ovaro, nell’altra
valle!!!) e neppure oggi la croce astile di Cercivento è presente sul colle di
S. Pietro il giorno dell’Ascensione, insieme alle altre croci di Carnia (vedi:
diocesi di Zuglio)!
Ma c’è
anche molto altro, che si scopre leggendo questo bel librone…
Un’amabilissima
noticina finale ai redattori del libro: il detto esatto che circola sempre nella
valle resta però quello originario e cioè Çurçuvint, buine tiere, triste
int! E non me ne vogliano i ciribits, che hanno, col titolo di questo bel
libro, scherzosamente tentato una riabilitazione postuma oppure un’autoassoluzione
collettiva.
Da
richiedere direttamente in Municipio a Cercivento.