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CELTI IN CARNIA
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Questo
importante e difficile libro è costituito dagli Atti della Giornata
di Studio svoltasi a Tolmezzo il 30 aprile 1999.
Credo
che il tema non necessiti di grandi spiegazioni, poiché i CELTI (alias
GALLI) attirano ormai sempre maggiore curiosità ed un sempre maggiore
numero di studi al riguardo.
Il
Convegno di Tolmezzo del 1999 è stato quasi il punto di arrivo
delle ricerche fino ad allora eseguite ed il contenuto di questo
libro appare subito importantissimo per chi desidera approfondire
la propria storia, non accontentandosi più ormai di “Aquileja romana
e dei barbari invasori”…
Il
punto della situazione odierna viene bene sviluppato da vari ricercatori:
LO
STATO DELLA RICERCA PROTOSTORICA IN CARNIA (Serena Vitri), RITROVAMENTI
IN CARNIA DAL NEOLITICO ALL’ETA’ DEL FERRO (Eliano Concina), MISINCINIS
DI PAULARO (Susi Corazza); MONTE SORANTRI DI RAVEO (Luca Villa);
COLLE MAZEIT A VERZEGNIS (Gloria Vannacci); RIPOSTIGLIO MONETALE
A ENEMOMZO (Giovanni Gorini); RINVENIMENTI LATENIANI AD AMARO (Giuliano
Righi) rappresentano degli invoglianti assaggi di ciò che sta dentro
questo splendido libro che affronta con taglio rigorosamente scientifico
quello che finora si sussurrava a mò di leggenda: i CELTI c’erano
davvero ed avevano una loro civiltà, una loro arte, un loro modello
di vita che i nuovi invasori da sud liquidarono poi come “barbarie”,
perché il vincitore ovviamente ha sempre ragione e soprattutto “fa
la storia”…
L’iconografia è davvero
splendida e convincente; i riferimenti locali sono precisi ed emozionanti;
la storia che si intravede in filigrana appare davvero un tantino
diversa da quanto finora appreso…
E’ un
libro certamente difficile, a tratti quasi riservato ai soli iniziati,
ma credo che, con un breve apprendistato e altrettanta buona volontà,
possa (e debba) essere letto o consultato da chiunque abbia a cuore
la nostra storia vera, non più o non solo quella studiata sui banchi
di scuola e mai più revisionata o sottoposta a verifica.