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I
cantori di Cercivento
di Celestino Vezzi e Chiara Grillo
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Il fervore
culturale nelle alte valli (si badi bene!) di Carnia non conosce sosta.
Il giorno di S. Martino, 11 novembre 2003, nella omonima pieve di Cercivento,
è stata presentata una pregevole pubblicazione a cura di Celestino Vezzi
e di Chiara Grillo. In una veste tipografica accattivante e suggestiva,
il volumetto è suddiviso in due parti: nella prima Celestino Vezzi
fa un po’ la cronistoria di Cercivento, racconta della pieve di S. Martino
e si sofferma infine a lungo sulla ONORANDA COMPAGNIA DEI CANTORI.
Questo sodalizio, di cui si ha notizia certa fin dal 1761, è
da sempre formato da 6 uomini di Di Sotto e 6 uomini di Di Sopra (i
due borghi principali del comune da cui vengono scelti i componenti),
i quali, nelle ricorrenze solenni della comunità, accompagnano le liturgie
in chiesa. All’Epifania inoltre essi girano di casa in casa cantando
una antica lauda quattrocentesca in italiano, “Gjesù cjamin”,
che taluni farebbero risalire a Feo Belcari mentre lo studioso Mario
Macchi la ritiene un canto carnascialesco giunto fino nella Valle del
But in epoca imprecisata, musicalmente adattato al gusto locale e rivestito con un testo religioso. Questa
onoranda compagnia di cantori canta solamente melodie latine tramandate
oralmente, alcune delle quali si fanno risalire alle antiche melodie
patriarchine, in voga fino al 1596, quando Roma soppresse l’antico rito
aquileiese per uniformare tutta la chiesa cattolica occidentale all’unico
rito gregoriano-romano. Di queste melodie patriarchine residuano tuttora
alcune varietà nei paesi di Carnia, la più importante delle quali resta
forse il canto natalizio del Missus, la cui aria varia da paese
a paese. Nella seconda parte del volume, Chiara Grillo affronta,
da studiosa, proprio questo particolare e difficile argomento, analizzando
non solo il repertorio dei cantori di Cercivento dal punto di vista
musicologico e storico, ma compiendo anche parallelismi con altre ricerche
eseguite altrove (per esempio a Como, facente parte un tempo proprio
del grande Patriarcato di Aquileia). Il discorso della Grillo a tratti
appare fin troppo scientifico per il profano di musicologia, tuttavia
gli esempi e la scrittura piana consentono di comprendere sempre il
contenuto del testo. Completa il libretto un prezioso CD in cui
è raccolto praticamente tutto il repertorio latino della Onoranda Compagnia
dei Cantori di Cercivento, registrato dal vivo durante alcune cerimonie
religiose. In questo modo sarà possibile per tutti gustare queste melodie
di altri tempi e riandare indietro nei secoli, quando il Patriarca di
Aquileia sosteneva e diffondeva nelle terre del suo Patriarcato queste
suggestive e gravi musicalità. Questo CD è davvero una chicca imperdibile!
Volumetto + CD: 10 euro presso il Comune di Cercivento.