|
Archeologia
industriale in Carnia
|
|
Abbiamo voluto inserire nella
nostra biblioteca anche questo “strano” libro, il quale è più uno
strumento didattico per insegnanti e operatori culturali che un libro da lettura
facile. Tuttavia, come chiaramente è scritto in copertina, quest’opera
raccoglie PROPROSTE E SUGGESTIONI per la scuola, la ricerca e per il
TURISTA CURIOSO. E tu, che leggi queste righe, lo sei certamente, anche se è più
appropriato chiamarti ciberTURISTA o ciber-curioso.
I redattori di
questa opera sono numerosi e tutti appartenenti alla mirabile categoria degli
studiosi-insegnanti-cultori-amanti della Carnia.
Questo collante
che li unisce tutti è il medesimo che dà unità al libro nel quale vengono
descritti opifici idraulici, mulini, ruote idrauliche, turbine, tessiture…
tutte cose rigorosamente Carnia-doc.
Disegni,
schemi, foto alleggeriscono la lettura che diventa interessata e interessante
quando pagina dopo pagina rivedi le cose di sempre sotto una luce nuova,
quella luce che ti aiuta a capire le cose ed il loro perché.
Alcune foto
degli ultimi cramars e delle loro crassigne sono davvero preziose
come pedagogicamente utili appaiono le flow-chart didattiche della
segheria veneziana, dell’opificio idraulico, della centrale idroelettrica, del
mulino ecc.
Il libro è una
edizione Petra-Udine in collaborazione con la SFF.