|
Cultura
alimentare a Sauris ieri e oggi
|
|
Questo quaderno è fresco di stampa (febbraio 2005) e presenta la civiltà
del mangiare così come è stata tramandata ed oggi custodita in una Comunità
alpina di origini carinziane, Sauris, stabilitasi in Carnia alla fine del XIII
secolo e tuttora viva e fiorente, orgogliosa della sua diversità (che è
arricchimento notevole per la Carnia stessa).
Questo splendido lavoro di ricerca e trascrizione non
è (come si potrebbe pensare) solo un banale ricettario (come ve ne sono tanti
oggi) ma costituisce una specie di STORIA del cibo a Sauris.
Infatti tutta la prima
parte del libro è dedicata allo studio ed alla conoscenza del
mangiare quotidiano in Sauris: si analizzano le MATERIE PRIME del mangiare
(e non è affatto banale, anzi…), i METODI DI CONSERVAZIONE del cibo (in
epoche prive del frigo…), l’IMPORTAZIONE DI ALCUNE MATERIE PRIME (un
villaggio a 1200 m. di quota non poteva certo essere autoctono…), I PASTI (a
orari e pause totalmente diversi dall’oggi e soprattutto condizionati dalla
stagione…), l’ALIMENTAZIONE IN BASE AL SESSO E L’ETA’ (in barba
all’egualitarismo odierno…), la CUCINA E LA CANTINA (con usi e finalità
assai diverse dalle nostre…): insomma una invogliante e stuzzicante miniera di
curiosità e di sorprendenti novità, che sarebbero rimaste ignote ai più, se
gli autori di questo bel “quaderno” (Domenico Isabella, Lucia Protto e
Doretta Petris) non avessero riesumato dai ricordi e dalle tradizioni saurane
tutte queste ghiotte notizie e non le avessero meticolosamente trascritte e
presentate in queste pagine.
La seconda parte del libro contiene le RICETTE
saurane tradizionali delle pietanze tipiche del luogo (che spesso, con
piccole varianti, sono però comuni a tutti i paesi di Carnia): si va dai
cibi semplici e ipocalorici (presenti un tempo nelle case povere, ma oggi
preferiti dai ricchi dislipidemici e obesi!) a quelli nutrienti e sostanziosi
(tipici dei menaus o delle famiglie benestanti) in una girandola di nomi
stranissimi e spesso impronunciabili (Ingemochats, Preinsupe, Muesmaron,
Khrautminjostra, Nudln…). Non mancano le rielaborazioni culinarie che oggi
vanno di gran moda nei ristoranti a 4 o 5 stelle…
Insomma chi vorrà unire l’utile (dieta diversa e benefica,
oltre che “equa e solidale”) al dilettevole (scoprire nuovi…mondi di
mangiare) non deve fare altro che contattare Augusto Petris di
Sauris (lo conoscono tutti) e farsi recapitare (citando questa fonte)
il magico quadernetto…per dimagrire senza sforzo, con profitto intellettuale
e soprattutto senza perdere la calma...