|
TI MOSTRO LA MOSTRA |
Una ennesima perla (ottobre 2016) della mostruosa capacità divulgativa del geologo carnico Corrado Venturini che dopo aver allestito una spettacolare mostra geo-paleontologica multimediale a Pontebba, ha voluto completare l'opera aggiungendo questa "guida-catalogo" alla Mostra.
In effetti questo lavoro ha una sua dignità e peculiarità che si autosostengono, indipendentemente dalla Mostra che (a mio modesto parere) è stato solo un ottimo alibi per creare questa nuova perla editoriale che narra una affascinante storia di milioni e milioni di anni...
Inutile soffermarsi sullo stile (ormai conosciutissimo di Venturini) che, con parole semplici e immediate condite da una esuberante e sfrenata "fantasia scientifica", sa spiegare concetti molto ostici al profano sia attraverso esempi del vivere quotidiano sia attraverso una sua personalissima iconografia (sua cifra indelebile) che egli stesso ama realizzare mediante software dedicati, padroneggiati con mirabile disinvoltura.
In questo libro di ben 192 pagine (altro che guida!) la parte illustrata ha sempre il sopravvento perchè, oltre ad essere immediatamente splendida e accattivante, riesce sempre a integrare i concetti esposti a latere. Ovviamente la maggior parte delle illustrazioni si riferiscono ai macro-pannelli della mostra che qui vengono non solo fedelmente riprodotti ma anche decifrati e "spezzati" per i palati meno recettivi.
Dopo alcune note introduttive ("Quando, dove, come, perchè", "Per te che mi leggereai", "Romanino da Pontebba", "Quando Pramollo stava all'equatore"), il libro viene suddiviso nei seguenti capitoli:
Sala geologica (I racconti delle rocce, Età e posizione di Pramollo, Trattoria 300 PRAM, Carte geologiche, Pramollo com'era, I depositi di Pramollo, Pramollo com'è);
Sala del carbonifero (Ambienti emersi, Ambienti sommersi, Impronte e tracce fossili, Antro delle sensazioni);
Nascita della Mostra (in cui l'autore riassume un singolare percorso partito molti anni fa...)
Dal progetto all'inaugurazione (con tutte le fasi della realizzazione del progetto fino al tocco finale)
Il laboratorio della Mostra ovvero giochi e attività didattiche di riferimento (Anfibio Fabio, Calendario della Terra, Forma l'orma, Geo gioco, Fossil-memory, Geo puzzle delle placche, La pianura in scatola...)
Un solo cenno che delinea immediatamente la brillante fantasiosa personalità di questo autore anche di fronte ad un fossile fino ad allora sconosciuto: "...La chiamai Spiralilia Elegans, dal nome di mia moglie Lilia: anche lei un... amore a prima vista! " (pag.45) anche se poi la Comunità Scientifica volle purtroppo ri-battezzarlo Pramollichnus Pastae.
Siccome, da profano, ho imparato moltissime cose leggendo queste affascinanti e godibili pagine, credo di poter affermare legittimamente che questo libro esige la propria presenza nelle case di chi ama la Carnia in particolare e la Natura in generale.
