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Testeons
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Un leggero opuscolo dedicato alla frazione di Casteons (Comune di Paluzza) separata dal capoluogo dal torrente Pontaiba, scavalcato però da ben tre ponti (in poche centinaia di metri) che uniscono imprescindibilmente i due abitati, quasi a significare che questa soluzione di continuità residenziale è oggi solo un dato geografico, del tutto superato dal vissuto reale e scandito dalla osmosi quotidiana di persone animali cose...
Che c'è in queste paginette lievi e soavi? Beh si trovano e si intrecciano tre diversi approcci narrativi:
Innanzitutto quello fotografico che restituisce immediatamente alcuni angoli caratteristici e suggestivi del borgo che vengono intercalati da sintetiche e precise note storiche locali che tratteggiano un passato che ormai ha lasciato pochissime tracce, più spesso irrimediabilmente modificate quando non eliminate o coperte dalla insipienza umana.
Rallegrano infine alcuni componimenti rimati (sia in friulano che in italiano) che il sutriese Mattia Odorico ha voluto dedicare proprio a Casteons (probabilmente il richiamo ancestrale di anni giovanili) e nei quali rievoca personaggi, cose, case, chiese, cappelle, fasti e nefasti...
Insomma un originale biglietto da visita per Casteons, i cui abitanti amano ancora molto distinguersi da Paluzza, vantando peraltro una storia e un retaggio ben più antichi del capoluogo.
Così è. Se vi pare...