Ho voluto espressamente inserire questo bel saggio sui tetraonidi (gallo cedrone, fagiano di monte, biancolino di monte, pernice bianca) che riguarda la Foresta di Tarvisio (che non è in Carnia) per due motivi:

- il principale è che l'autore di questo volume è il nostro compianto e stimatissimo professore Paolo F. De Franceschi di Paluzza, scomparso prematuramente nel 2006, il quale aveva iniziato la sua apprezzata collaborazione con Cjargne online presentando proprio i tetraonidi in Carnia, quando inaugurò il balcon FAUNA E FLORA IN CARNIA, rimasto purtroppo da allora privo di aggiornamenti poichè nessun altro esperto si fece avanti per sostituire il professor De Franceschi. Pur tuttavia, nei pochi soli quadri che il nostro era riuscito a creare per noi, tutti avevamo immediatamente compreso che si trattava di un esperto unico e autorevole in grado di portare un contributo scientifico di alto livello anche nel nostro sito.
- il secondo motivo è costituito dal fatto che in questo volume si parla anche della Carnia in quanto territorio prediletto dei tetraonidi.

Fatta questa doverosa premessa, va subito detto che questo saggio ha un taglio eminentemente scientifico ed è innanzitutto rivolto ai cultori della materia, laureati e non, ma anche ai cacciatori ed agli amanti della natura in genere.

Vi sono descritti, con estrema ricchezza di particolari, i luoghi dove vivono questi uccelli, i loro spostamenti, gli aspetti fondamentali della loro biologia, l'ecologia delle varie specie; si resta davvero sorpresi quando si legge del loro modo di corteggiare, delle loro "arene di canto", della nidificazione...
E poi: lo studio delle popolazioni faunicole, i loro censimenti, la cartografia con la distribuzione di ciascuna specie all'interno della stessa foresta.
Tutto è chiaramente esposto attraverso schede e diagrammi che facilitano enormemente la lettura del testo, che a tratti può essere di difficile comprensione per i non addetti, trattandosi spesso di termini particolari o ignoti.

Ottima l'iconografia a colori che riprende visivamente le particolari descrizioni relative a questa specie di uccelli.

Ringrazio particolarmente Antonio, nipote del prof. De Franceschi, per avermi ricordato la figura del nonno attraverso questo suo bel libro pubblicato nel 1996.

Paolo Flavio De Franceschi (1937-2006)

Chi intendesse proseguirne l'opera e l'impegno nel sito, rimasto orfano da ormai 4 anni,

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