RICUARZ DI UNE VOLTE

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E' questo il primo lavoro letterario di Gianni Oberto di Paularo, che risale al 1987 ed oggi è praticamente quasi introvabile.

Si tratta di un breve componimento di 60 paginette che può essere suddiviso in tre parti:

- la prima parte contiene 5 brevi storie di personaggi tipici del secolo scorso, conosciuti maggiormente nell'Incarojo e che sono: Vigj Moras, Pierin da Mie di Guart, Mariute e Zuanut,
Bete di Liussûl... Queste storie sono state raccolte dalla viva voce di alcune persone del luogo e trascritte in pagina da Oberto che ne ha anche curato l'omogeneità e l'unitarietà letteraria.

- la seconda parte è costituita da una breve raccolta di poesie in friulano dell'autore che ha qui espresso i sentimenti del vivere presente e la delicata nostalgia del bel tempo passato.

- La terza parte presenta alcune delle orazioni in friulano, che erano tipiche dei paesi di Carnia e sono state presenti fino al termine degli anni '50 ed inizio anni '60. Sono preghiere che le nonne insegnavano ai nipotini sul far della sera e che restarono impresse nella memoria dei sessantenni di oggi... Qui sono state raccolte da Oberto ascoltando nonne di Paularo e dintorni, che le hanno ripetute con la stessa compostezza e convinzione di allora.

Alcune fotografie in b/n ravvivano le pagine e ne esaltano la fresca genuinità.

Un libretto davvero godibile e rilassante.

 

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