ORIGINI
Il racconto dal Big Bang alla Vita

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Nel 2005 la casa editrice MAGNUS ha ideato questo affascinante viaggio al seguito di 4 scienziati che ne hanno tracciato il percorso: l'astronomo Leopoldo Benacchio, il biologo Piero Benedetti, la zoologa Maria Berica Rasotto ed il geologo Corrado Venturini.
Nè è venuta fuori un'opera fantastica di grande formato, che guida il lettore attraverso i più straordinari momenti dell'evoluzione dell'Universo, della Terra e della Vita.
Con l'aiuto di immagini spettacolari, i 4 autori raccontano come ha avuto origine l'Universo, come la Terra ha preso forma, come è iniziata la Vita e le forme della sua evoluzione sul nostro pianeta.
Un eccitante viaggio lungo 13 miliardi di anni alla scoperta delle origini con l'aiuto di 96 sbalorditive immagini che rappresentano tutte le più importanti tappe della evoluzione. Dai più lontani angoli dello spazio siderale alle più oscure profondità della terra; dalle microscopiche cellule viventi alle più complesse forme di vita: la scienza oggi ci aiuta (un pò di più ?) a capire il nostro passato.

Accostiamoci più da vicino a questo atlante che incute fin dalla prima pagina soggezione reverenziale e suscita nel medesimo tempo profonda curiosità e stupore. Prima della luce è il titolo della prefazione che vuole avvertire il lettore del cammino che egli sta per intraprendere, quasi a rassicurarlo che nulla è certo e sicuro e che dopo questo libro ne verrà sicuramente (non si sa quando) uno migliore con altre ipotesi affascinanti e altre immagini e più complesse e complete spiegazioni...
Ecco i grandi capitoli:
LE ORIGINI DELL'UNIVERSO: Al principio dell'espansione più di 13 miliardi di anni fa... Neutrini e onde gravitazionali... I primi segnali conosciuti: le microonde... La materia si aggrega... la formazione delle galassie... i mattoni dell'universo... la vita sociale delle galassie... dentro le galassie... la nube primordiale... la rischiosa partenza di una protostella... corpi alla ricerca di un equilibrio... dimensioni diverse, destini diversi...
LE ORIGINI DELLA TERRA: planetismi e pianeti... pianeti gassosi... pianeti di roccia... il sole... il terzo pianeta... la luna... fuoco e acqua... l'atmosfera primordiale... il respiro della Terra... collisioni titaniche... le grandi ferite... le montagne trasferite dal vento e dall'acqua... fiumi vagabondi... le pagine di pietra... quando il Mediterraneo si disseccò... l'età glaciale congela il pianeta... dal buio e dal silenzio...
LE ORIGINI DELLA VITA: le superfici inorganiche... il primo RNA autoreplicantesi... il DNA con le istruzioni... la fabbrica delle proteine.. involucri biologici... i primi organismi indipendenti... troppa CO2... gli archeobatteri... la vita in posti impossibili... l'O2 libero avvia il mondo organico... due metri di DNA in ogni cellula... la fabbrica dell'energia... flagelli a motore... tossine e veleni... simbiosi e complessità biologica...
L'ORIGINE DELLE SPECIALIZZAZIONI: gli unicellulari conquistano i mari... esseri senza sensi... fotorecettore per vedere... un neurone per comunicare.... morire per vivere... i geni dello svilupo... maschio e femmina... cattedrali sottomarine... impalcature meravigliose... scheletro interno e esterno... nascono i denti... animali elettrici... la luce negli abissi.... anche i pesci pescano... pesci solo femmine... verso l'asciutto...la rivoluzione verde... i fiori... volare è possibile... gli insetti cantano... società organizzate... i rettili conquistano il pianeta... un'estinzione di massa... fossili viventi.... bussole biologiche... i lunghi viaggi...
L'EPILOGO DELLE ORIGINI: danza e corteggiamento... compagne infedeli o buone madri?... lavorare in gruppo... dormire a metà... gli utensili degli animali.... le posate... l'uomo prima dell'uomo...

Un grandioso libro che vuole spiegare per IMMAGINI il lunghissimo ciclo dell'Universo e ci riesce assai bene.
Anche le splendide sintesi di TESTO, che affiancano ognuna delle grandi icone, appaiono autentiche perle espositive, chiarissime e oltremodo essenziali. Un turbinio di cifre strabilianti (milioni e miliardi) si rincorrono in queste affascinanti pagine, lasciando senza parole (e con gran confusione) il lettore profano che non sia abituato a questi numeri e che, leggendo queste descrizioni ed osservando queste immagini, ha la necessità di compiere quasi un atto di fede, tanto sono misteriose e insondabili. I quadri espositivi di Corrado Venturini peraltro (che ha splendidamente curato la parte geo-archeologica dell'intera opera) risentono particolarmente della straordinaria dote comunicativa dell'autore che in ogni quadro riesce a vivificare e dare voce a immagini già di per sè eloquentissime, che, dopo la lettura del testo venturiniano, risultano ancor più plastiche, più comprensibili, quasi familiari.

Non spiega però una cosa importante questa magnifica opera: il PERCHE' sia avvenuto tutto questo, quale sia stato il PRIMUM MOVENS del nostro Universo, il suo innesco, cosa ci fosse prima del Big Bang... Non esistono risposte a questa fondamentale domanda, nonostante vi sia la quasi unanimità della Comunità scientifica internazionale sull'età dell' Universo in continua espansione: 13 miliardi di anni!
Non vi sono riferimenti biblici di nessun genere in questo grandioso atlante dell'Universo (tranne appunto l'atto di fede che deve compiere il lettore "ignorante") ma dalla lettura dei vari quadri sintetici che accompagnano le splendide immagini, si riesce a intravedere tuttavia una soffuso e trasparente anelito dell' "homo religiosus" in taluno degli autori (il richiamo aristotelico, per esempio...).
Dalla lettura di questo libro, ho forse capito che non esiste una relazione diretta tra fede e scienza: coesistono infatti scienziati atei (forse la maggior parte) e scienziati "religiosi", senza che per questo ne venga a soffrire la scienza o la fede.
Qualcuno ha sostenuto apoditticamente che "Poca scienza allontana da Dio, tanta scienza avvicina a Dio" ma anche questo paradigmatico assunto non corrisponde al vero, come mi suggerì il (per me) grande scienziato CV che aggiunse: "La fede è un dono che uno riceve gratuitamente e uno no, indipendentemente dal lavoro o professione che svolge; fede e scienza si pongono su piani diversi e ciascuno non preclude l'altro...".

Un unico grande difetto ha questo importante libro: a causa delle sue dimensioni "atlantiche", è di difficile e scomoda lettura, a meno che uno non si fermi ad osservare solo le immagini (il che è assai riduttivo per una efficace comprensione della materia). Sarebbe opportuno che l'editore "Magnus" (nomen omen?), ad una prossima ristampa dell'opera, ne riducesse le dimensioni, offrendo un libro più "manuale" e... manovrabile, che nulla toglierebbe al fascino inquietante delle immagini (in questo caso anche l'editore, per una volta, potrebbe mutare la sua denominazione sociale in "Parvus").

 

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