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FINO
AL MATTINO
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Esistono
differenti modi di vivere e condurre la propria esistenza. E spesso
il tempo non è mai sufficiente, non basta
a riordinare e collegare quanto più logicamente possibile le
diverse trame di ciò che quotidianamente accade a ciascuno di
noi.
Altro elemento di "disturbo" è la lotta senza esclusioni
di colpi con il proprio destino che non sempre calza a pennello, anzi
quasi mai lo si riesce a indossare senza sentirlo troppo stretto. Per
completare il quadro, il difficile rapporto con i ricordi, con la memoria,
perennemente in bilico tra rimpianti e rimorsi.
Fino al mattino è uno spaccato, attraverso diversi racconti,
di ciò che ognuno di noi può vivere giorno dopo giorno,
un vero e proprio portale che apre al lettore un universo parallelo,
dove il narrare diviene sguardo acuto su tutto ciò che sfugge
alla nostra attenzione.
Un bosco
in pieno inverno.
Il leggero crepitio della neve fresca sotto gli scarponi, il respiro
che si condensa in nuvolette di vapore. Il silenzio è tanto
e tale che, se si è capaci di ascoltare, si può diventare
tutt’uno con ciò che ci circonda. E iniziare a ricordare.
Ricordare i tempi in cui sognare era così bello, in cui tutto
passava perché si era in compagnia, in cui ci si sentiva parte
di qualcosa, in un mondo fatto prima di tutto di persone: da amare,
da ammirare, da sostenere.
Fino al mattino è questo: un punto d’osservazione privilegiato
sulla vita, i pensieri, le emozioni di un ragazzo in cerca della propria
identità, del modo “giusto” di vivere i rapporti,
della felicità che gli è incolpevolmente scivolata fra
le dita; undici racconti per undici storie che hanno qualcosa in comune “con
l’urgenza dell’amore e l’inevitabilità del
destino, e che nascono dalla sofferenza impaziente e inquieta che anima
la giovinezza”, il tutto redatto in uno stile limpido e accurato,
che a tratti trasfigura in poesia.
E sullo sfondo i cuori, i gesti, le voci di un popolo da sempre costretto
a fare i conti con la dura realtà della vita contadina, che
ha scelto per sé un solo imperativo: ripartire sempre, senza
dimenticare mai.
Un plauso all’autore, che ha saputo regalarci un’opera
prima profonda, coinvolgente, toccante, con acuti squillanti (Il Divo,
Ritornare, Una Bella Giornata) e la rara capacità di mettere
a proprio agio il lettore fin dalle prime battute, proponendogli un
percorso di maturazione in cui riconoscerà in ogni singolo
personaggio un gradito compagno di viaggio.
Alessandro Fiorencis
Dati
anagrafici dell'Autore:
Nome
e Cognome: Massimo Siardi
Indirizzo: Via San Giovanni 33, Viaso di Socchieve, 33020 (UD)
Indirizzo mail: msiardi7@hotmail.com
Biografia
Artistica
Sono
nato nel 1981 a Viaso provincia di Udine, mi sono laureato all’Università degli
studi di Udine in Cinematografia, con una tesi dal titolo: “ L’adattamento
cinematografico: il caso specifico The Rules of Attraction”.
Le mie opere hanno ricevuto segnalazione e sono presenti nelle
relative antologie de’: Premio Nazionale di Poesia "La
Lode” 2006; VII Edizione Concorso Internazionale di poesia
Olympia Città di Montegrotto Terme 2007; Premio Letterario
Giovane Holden 2007; ho vinto il premio medaglia nella XXIV edizione
del Premio Letterario “Citta’ Di Cava De’ Tirreni” 2007;
mi sono classificato al quarto posto nel Concorso internazionale
di Poesia intitolato a Simone Seghetti, Montecarlo 2008, ho ricevuto
la segnalazione Honoris Causa al premio Mons Aures 2008, e sono
finalista al concorso internazionale Giuseppe Gioachino Belli Edizione
XX 2008; collaboro con la rivista mensile Jabadabadoo di Vittorio
Veneto; ho pubblicato per Besa Editrice la raccolta di racconti
Fino al Mattino, per 0111 Edizioni, l’antologia di racconti
e poesie Riviaso – Carnia; é prevista l’uscita
del romanzo Manuale di Caduta, per la Prospettiva editrice, e la
partecipazione all’’antologia poetica Navigando nelle
parole, edita da Edizioni il Filo.