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CROCI E CROCIFISSI CAMPESTRI
della Carnia
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Nel 1994 Gianni Oberto si cimentò per la prima volta su un argomento che può apparire sterminato se si considera la enorme quantità di icone presenti sul territorio della Carnia.
L'autore tuttavia, fortemente attratto da questa tematica, riuscì a dare alle stampe (presso Chiandetti editore) questa ricerca, che praticamente prese in considerazione solo pochissimi manufatti (42 in totale) tra le centinaia e centinaia sparsi per borghi e pascoli, prati e campi...
Nella lunga introduzione l'autore traccia le linee essenziali per comprendere meglio queste particolari espressioni della pietà popolare, indicando delle chiavi di lettura che si possono poi utilizzare per qualsiasi tipo di icona considerata.
La prima parte del libro presenta 20 icone (situate per lo più in Comune di Paularo), di cui è riportata la storia attraverso la raccolta di testimonianze locali. Le fotografie sono a colori ed esaltano di ciascuna icona la caratteristica sua propria.
La seconda parte raccoglie una serie di antiche orazioni carniche (sia in friulano che in italiano), ciascuna associata ad un crocifisso o una maine (in tutto 22 elementi).
Certamente questa ristretta ricerca "antologica" sulle maine di Carnia non può considerarsi esaustiva dell'argomento ma ha rappresentato un primo iniziale passo verso una completa ed esauriente analisi del fenomeno.
Oberto ha indicato il troi da percorrere per giungere in un prossimo futuro ad una completa trattazione di questo singolare e, per certi aspetti, affascinante e misterioso argomento.