Si tratta di un album fotografico, uscito oltre dieci anni fa (1999) quando costava Lire 50.000 (oggi dovrebbe costare circa 25 euro).
Raccoglie il migliore materiale fotografico di Umberto Candoni, che, fino agli '60 del secolo scorso, aveva il suo laboratorio artistico in Comeglians.
Tutte le foto sono in b/n.

La particolarità di questo artista sta nel fatto che le sue opere fissano momenti di vita normale, quale quella che poteva svolgersi in un qualsiasi paese di Carnia negli anni Sessanta, ormai divenuti mito e leggenda per gli ultraquarantenni di oggi; anni "così vicini, così lontani...".

Il volume è suddiviso in alcuni capitoli:
- Mularie
- Muarts e funerâi
- Muradôrs e lavôr
- Noces
- Moments...

Sono fotografie scattate perlopiù nella zona di Comeglians - Val Pesarina, poche ripropongono Cedarchis.
I testi a commento sono di Giorgio Ferigo requie, Marco Puppini, Mauro Agarinis, Marco Lepre, tutti appartenenti a quel sofisticato ed elitario mondo intellettuale di sinistra che poi caratterizzò l'ambiente culturale carnico degli anni '70 e '80 e che scomparve agli inizi degli anni '90.

A mio sommesso avviso, questo album fotografico che richiama subito alla memoria quello ben più famoso dell'Antonelli, va annoverato tra i riusciti tentativi di fissare per immagini il volto di una Carnia (anche recente) che non c'è più.