ILLEGIO
Di Loris Dondoni

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 Illegio è una frazione del Comune di Tolmezzo situata a ovest di questo, nelle pendici occidentali del monte Strabut in una conca e ad una altitudine di 576 metri s.l.m. Attualmente il paese è abitato di circa 400 persone. Il paesaggio della conca a ovest è interrotto da una scarpata di origine fluviale, dove il rio Frondizzon ha messo a nudo nella sua azione erosiva calcari dolomitici. Ora possiamo osservare alcune fotografie molto caratteristiche.

 In questo paese già da molto tempo sono presenti varie attività produttive come l'agricoltura, l'allevamento di bestiame, la lavorazione del legno e l'edilizia, tutte attività legate alle risorse locali. La composizione morfologica della zona e la granulometrica del terreno, permettono una produttività agricola molto alta, in particolare vengono coltivate patate e mais. Il mais raggiunto la sua maturità, viene raccolto dalla campagna e messo  ad essiccare  per un breve periodo, dopodichè  viene portato al mulino che si trova nel paese, per essere macinato. La farina che si ricava, viene usata in diverse maniere, la più comune nel cucinare la polenta. Il mulino, unico oramai rimasto funzionante, è chiamato " Mulin dal Ros" e lo stesso funziona mediante lo scorrimento del rio "Touf", senza far uso di energia elettrica. 

Ad Illegio da risorgive sotterranee nasce una sorgente così chiamata " Touf ". In queste immagini, possiamo vedere la sorgente ed il percorso dell'acqua che scorre nel paese. Questo rio è caratterizzato dalla portata costante di 3.500-4.000 litri d'acqua al minuto, ed il suo nome deriva dal tipo di sottosuolo che è composto da tufo. La sua posizione ed il modesto dislivello, permetteva in passato la funzionalità  di una segheria e di diversi mulini. Inoltre lungo il percorse di questo rio, si trovano due lavatoi, che venivano usati dalle donne del paese per lavare i panni.

Nel paese si trova  un albergo attrezzato per un'ospitalità turistica, offrendo anche una cucina con piatti tipici locali. Ci sono anche diversi sentieri che permettono di fare delle escursioni in mezzo al verde. Si può raggiungere la vetta del monte Amariana percorrendo un sentiero regolarmente segnalato, oppure si può raggiungere la Pieve di San Floriano che si trova collocata su un alto sperone di roccia.

Da Illegio si può raggiungere in autovettura o a piedi la località "Pra di Lunge" che si trova ad una quota di metri 910 s.l.m. Da "Pra di Lunge" si può anche effettuare delle escursioni in quote più alte, percorrendo un sentiero non particolarmente impegnativo e ben segnalato dal C.A.I., raggiungendo la località " Palasecca " quota 1126 metri s.l.m., oppure proseguendo per lo stesso sentiero si raggiunge il rifugio Monte Sernio a quota 1419 metri s.l.m. Da queste zone, è possibile osservare la particolarità e le nude rocce del Monte Sernio, che in vetta raggiunge la quota di 2187 metri s.l.m.

 

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