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Pinacoteca De Cillia |
La
Pinacoteca di Treppo è ufficialmente nata nel 1975, quando il pittore e
collezionista di origine carnica, Enrico De Cillia, decise di donare al suo
Comune un primo nucleo di ben 50 opere pittoriche dei più noti artisti
della regione FVG.
Successivamente
il De Cillia fornì ulteriori opere, ingrandendo così una collezione artistica
che si attestò sui 70 pezzi: olii, disegni, stampe e sculture.
Negli
anni seguenti la collezione si arricchì di altri pezzi, provenienti non solo
dall’Italia ma anche dall’estero.
La
raccolta, divenuta in breve assai complessa, venne allora ospitata all’interno
della Biblioteca Civica, in una sala appositamente attrezzata del palazzo
adiacente al Municipio.
Giunsero
poi 50 disegni di nudo, opera di Edouard Pignon; 1300 libri
d’arte; altre tante donazioni (Botto, De Zorzi, Di Pasquale,
Facchinetti, Furlani, Galassi,
Muner); altri 26 olii del maestro De Cillia.
Oggi
la PINACOTECA DE CILLIA, rappresenta un unicum in Carnia ed in provincia
di Udine: un vero e singolare percorso evolutivo che offre uno spaccato della
vita artistica dell’ultimo secolo.
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Tra
le sezioni più importanti:
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PAESAGGI: da Domenico Someda (1925) a Coceani, Davanzo e Sopracasa; da Ursella a
Lovisatti a tantissimi altri per i quali il paesaggio (friulano e carnico in
genere) rappresenta null’altro che lo specchio di un’anima ora inquieta, ora
placida, ora mistica, ora angosciosa.
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NATURE MORTE: da Sandro Filipponi (1930) ad Anzil a Zigaina che restano i
maggiori rappresentanti friulani di una pittura neorealistica post-bellica.
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GEOMETRIE: da Colò a Ciussi a Marra e De Zorzi, in un caleidoscopio di tratti e
di colori che si intersecano per esprimere concetti e sensazioni.
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RITRATTI: da Fred Pittino a Arturo Cussigh a Severino Galassi che interpretano
sentimenti e animi diversi e profondissimi.
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GRAFICA: da Zanini a Malni che riassumono nei loro schemi intuizioni fugaci e
sentimenti diversi.
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SCULTURE: Basaldella, Plazzotta, Del Zotto e Asquini arricchiscono con le loro
opere scultoree una galleria stimolante e cromaticamente splendida.
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MAESTRI: Mario Sironi, Marino Marini, Aligi Sassu imprimono
con le loro opere più significative un prezioso sigillo a questa PINACOTECA DE
CILLIA, che è seconda in provincia solo a quella di Udine, alla quale contende
la palma della rappresentatività del percorso artistico dello scorso secolo.
Consigli
per i visitatori
Contattare
preventivamente il Municipio di Treppo Carnico.
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