SUTRIO:
SAN ULDERICO
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LA CHIESA DI SAN ULDERICO
UN FURTO ALLA CHIESA
Il 20 agosto 1815 ci fu un grave furto alla chiesa di San Ulderico, il parroco Pietro Del Moro scrisse ad un suo amico reverendo, Gian Paolo Beorchia. La lettera era piena di tristezza e Amarezza. I ladri si erano introdotti nella chiesa e avevano rubato i calici e l' Ostensorio.
UN Pò DI STORIA
La chiesa di San Ulderico era stata ricostruita dall'architetto Schiavi nel 1791. A quell'epoca era dedicata a San Silvestro, ma, poi venne dedicata a San Ulderico, non si sa quando e non si sa il perché. Diversi affreschi erano dei Novelli, un famoso architetto dell’ epoca.
LA CHIESA ALL'INTERNO
L'interno è molto ampio e non ci sono molte decorazioni ad appesantirli.
si possono trovare anche lesene con grigi capitelli corinzi che si estendono per tutta l'unica navata e un pulpito sulla parete sinistra. La chiesa è molto semplice.
AFFRESCHI
Il soffitto, la volta accanto e sopra al coro vi si trovano degli affreschi molto interessanti. L'autore è Pier Antonio (1729-1804).I Novelli avevano fama anche in Friuli, perciò i paesani di Sutrio si erano accollati le spese per riaffrescare il soffitto della chiesa. Uno di questi affreschi rimase incompiuto; si può leggere in calce la nota del pittore che afferma l'impossibilità di terminare l'opera per <essersi agghiacciata la malta>. Così le opere sono arrivate a noi, inalterati nel loro valore artistico e... Perché no? Sentimentale. Pare infatti che i volti di alcuni personaggi raffigurati nelle varie scene siamo Sutriesi del tempo, che il pittore scelse quali modelli per le sue figure. Così, prescindere da ogni possibile analisi stilistica mirante a dimostrare il valore artistico del ciclo pittorico, la popolazone sutriese, questi affreschi, li stima grademente, perchè li ha < fatti suoi>: essi sono suo patrimonio, costituiscono un pezzetto di anima di ognuno dei membri di questa comunità cristiana.
TRADIZIONI RELIGIOSE DELLA PARROCCHIA DI SUTRIO-PRIOLA-NOIARIS
Col passare degli anni e soprattutto con la recente riforma liturgica, alcune usanze religiose hanno subìto delle inevitabili mutazioni e cambiamenti.
1° gennaio: salutato dai gioiosi <campanons> l'anno nuovo la Santa messa viene celebrata a Ognissanti nell'altar <Nome di Gesù> nel pomeriggi Vesperi. Non si festeggia più .
2° gennaio: San Bovo protettore contro gli incendi, la messa si svolge a Priola. Si svolge annualmente.
5°gennaio: vigilia dell'Epifania. Da alcuni anni si festeggia girando per il paese con i <Re Magi>.
6°gennaio: Epifania. La messa è stata trasferita alla domenica seguente. Si celebra annualmente.
17°gennaio: San Antonio abate; stabilita dal comune, in onore del protettore degli animali. La festa continua a essere celebrata.
20°gennaio: San Fabiano e San Sebastiano si celebra a San Nicolò. Si continua a celebrare se la strada non è ingombra di neve.
2°febbraio: purificazione di Maria Vergine. Santa messa ad Ognissanti con la benedizione delle candele.
3°febbraio: San Biagio tutte la sante messe ad Ognissanti. Nel 1935 Don Giacomo Candido, essendo domenica volle celebrarne una anche a San Ulderico; conseguenze: un coro di proteste.
Dopo le messe distribuzione del pane benedetto e benedizione della gola. La festa resta attualmente invariata nella data e celebrazioni religiose.
11°febbraio: Madonna di Lourdes a San Ulderico e alla sera si partecipa a una fiaccolata in onore della Vergine. Questa usanza è iniziata nel 1970 continua a praticarsi tuttora.
14°febbraio: San Valentino messa solenne al suo altare e distribuzione del pane benedetto. La festa si usa tuttora.
Mercoledì delle Ceneri: benedizione e imposizione delle Ceneri ad Ognissanti e, alla sera, si svolge a San Ulderico. Durante la Quaresima hanno luogo le 40 ore, in memoria delle 40 ore passate da Gesù nel sepolcro. Un tempo c’ era grande afflusso di fedeli, ma anche oggi la frequenza è discreta.
Il suono della campana grande, ripetuto allo scoccare di ogni ora del giorno, chiama un gruppo di famiglie alla volta, a tenere compagnia a Gesù in Sacramento esposto tra fiori e candele. La festa è annuale. Domenica delle Palme: benedizione dell’ulivo ad Ognissanti; una volta veniva distribuito in chiesa, oggi viene portato di casa in casa durante la benedizione pasquale.
Mercoledì santo: la sera, ufficio delle tenebre ad Ognissanti.
Giovedì santo: Santa messa ad Ognissanti e ufficio delle tenebre a Sutrio.
Venerdì santo: messa dei <presantificati> al mattino ad Ognissanti e, alla sera, processione con la reliquia della Santa Croce, a Priola. Sabato santo, un tempo dopo la messa serale celebrata a Ognissanti (Messa della gloria), seguiva la benedizione delle case. Parroco e cappellano passavano (frettolosamente) tutte le famiglie nella giornata fino alla sera. Lunedì di Pasqua: dopo la messa solenne di Ognissanti (celebrata per i giovani di Priola), in canonica c’era il pranzo
dei cantori, fabbricieri, sacrentani e autorità. È durato fino a qualche anno fa.
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ROGAZIONI
A) Il 25 aprile, festa di San Marco: processione a Noiaris.
B) Il lunedì precedente l’ascensione: rogazione <La grande di Sutrio>.
Parte da San Ulderico e va a San Nicolò, <Crist di Ruvìs>, segherie e molini, borgo <Cristof>, via Roma e rientro a San Ulderico. Lungo il percorso, lettura del vangelo e invocazioni ( a fulgure et tempestate, a flagello terraemotus, a peste, fame et bello...) E benedizione coll’acqua santa alla campagna e colture.
C) Martedì: la < Piccola di Noiaris> partendo da Ognissanti.
D) Mercoledì: al mattino, la <Piccola di Sutrio > (San Ulderico- San Nicolò- San Ulderico). Al pomeriggio, ore 14, la < Grande di Priola>. Si parte da Ognissanti
e si va fino agli ultimi prati della campagna di Priola per ritornare ad Ognissanti
Dove si cantano i primi vesperi dell’Ascensione.
Ascensione: le croci di Ognissanti, San Ulderico, San Nicolò e Santa Orsola sono presenti ogni anno al <Bacio delle Croci> a San Pietro.
Da qualche anno si è aggiunta anche quella di Priola.
Vigilia di Pentecoste: al mattino in San Ulderico si benedice l’acqua del fonte battesimale.
Pentecoste: messa solenne ad Ognissanti per le donne di Priola. Al pomeriggio,
processione da Priola alla cappella di Girauf al canto dell’invocazione litanica
( Auxilium cristianorum ). Si continua a praticare.
Corpus domini: dopo la messa di Ognissanti si snoda la processione che scende a Sutrio per risalire alla parrocchiale. Nel percorso si sosta in due luoghi (presso la casa di Don Francesco Del Negro, in piazza < da Mini> e davanti alla trattoria
<Moro> in piazza 22 luglio) dove si legge il vangelo, si cantano le invocazioni
<A fulgure tempestate>, ecc.... E si da la benedizione eucaristica. Partecipa la banda. Domenica dopo corpus domini: vespero a Noiaris e processione eucaristica.
Ottava del corpus domini ( Giovedì): vesperi e processione a Priola, alla sera.
Ancora in uso.
3 maggio: Santa croce ( Invenzione): processione con la reliquia a San Nicolò dove si celebra la messa per ritornare poi a San Ulderico; nel percorso lettura di 4 vangeli. La sera: coroncina dell’addolorata, via Crucis seguita dalla benedizione con la reliquia della Santa Croce.
4 maggio: San Floriano: processione da Ognissanti a Priola, Noiaris, San Nicolò e San Ulderico, si chiude con la messa per il comune.
Per tutto il mese di maggio, nelle tre chiese (Sutrio, Priola, Noiaris) si recita il Santo Rosario davanti all’altare della Madonna, infiorato e illuminato da candele. In una domenica di Maggio, si fa la Prima Comunione dei bambini ad Ognissanti (Saltuariamente anche a San Ulderico).
E’ una cerimonia che attira sempre molta folla. Un tempo i bambini indossavano vestiti diversi: ora usano tutti la <tunica tarcisiana>.
13 giugno: San Antonio: messa solenne alle ore dieci e processione pomeridiana
(o serale) per le vie di Sutrio. Ancora in uso.
15 giugno: San Vito; processione da Ognissanti a Noiaris, Priola, San Nicolò e San Ulderico ( messa votiva per il comune) sull’altare del Cristo.
Domenica III di giugno: < Sacra viere > della chiesa di Noiaris Con messa e processione attorno alla chiesa .
24 giugno: San Giovanni Battista: messa solenne ad Ognissanti. Vesperi in San Ulderico seguiti dalla benedizione dei fiori ed erbe ( mac das roses ) che la gente usa poi bruciare durante i temporali.
Domenica IV di giugno: Madonna di Sammaronchjes. Alla sera si snoda la processione fino alla <cappella> al canto di <mater divinae gratiae>.
Prima domenica di luglio: solennità dell’Addolorata a Sutrio. Nel pomeriggio, processione, seguita, un tempo, dalla coroncina all’Addolorata e dal canto di < Stava Maria dolente> San Ulderico.
2 luglio: festa della visitazione di Maria a Santa Elisabetta con processione da Ognissanti- San Nicolò- San Ulderico dove si celebra la messa.
Domenica II di luglio: < Sagre viere > di Sutrio.
A San Ulderico si espongono le reliquie dei santi durante la messa solenne, seguita dalla processione eucaristica, attorno alla chiesa.
15 agosto: nel pomeriggio, vesperi di San Rocco nella chiesa di San Nicolò.
I fedeli scendono poi a Cercivento per la processione dell’assunta.
16 agosto: San rocco: al mattino processione da San Ulderico (una volta da Ognissanti) a San Nicolò per la messa, seguita dai vesperi.
Domenica dopo San Rocco: Sagra viere della chiesa di Ognissanti messa per le giovani di Priola; si celebra tuttora.
8 settembre: Natività di Maria SS. Messa prima in parrocchia e messa solenne a Sutrio.
Festa della < Confraternità della dottrina>.
Domenica I ottobre festa della madonna del rosario: messa solenne e nel pomeriggio, processione fino a Priola. Per tutto il mese si recita rosario ad Ognissanti.
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